Il Coordinamento UniAttiva chiede lumi sulla chiusura della Biblioteca della Società siciliana di Storia Patria

Il Coordinamento UniAttiva dopo aver appreso che uno dei più importanti punti di riferimento per gli studenti di storia palermitani sta per essere chiusa vuole far rimbalzare sul web la notizia e vuole vederci chiaro. Sembra che per tanti studenti di Storia, per i docenti e per appassionati e studiosi non ci sarà più la possibilità di consultare tutte le carte presenti nella storica sede di Piazza San Domenico."Non è possibile che la cultura in Sicilia debba essere sempre l'ultimo problema da affrontare e che vengano spesi soldi per stupidaggini e chiudano i centri che conservano il nostro patrimonio documentario" afferma il Coordinatore di UniAttiva Ruggero D'Amico" vogliamo spiegazioni chiare, andremo fino in fondo a questa ennesima storia di degrado e negligenza, in passato ci siamo anche attivati affinchè gli studenti potessero svolgere il loro tirocinio presso la struttura proprio per cercare di garantirne la vitalità". Alcuni docenti stanno muovendo alcuni passi insieme agli (ex)dipendenti della Società Siciliana di Storia Patria "Ma tra le associazioni culturali ho visto pochissima attenzione" afferma Valeria Patti, presidente dell'Associazione culturale Imago Siciliae, fondata da un gruppo di studenti di storia di Unipa e che ha aderito sin dal principio all'iniziativa del Coordinamento UniAttiva, "il nostro patrimonio archivistico e documentario deve essere accessibile a tutti, e lo strumento della sala studio ha permesso a molti di noi di lavorare a tesi di laurea, pubblicazioni e convegni; chiuderla significa limitare la diffusione della cultura". 

Faremo i dovuti accertamenti e cercheremo in tutti i modi di far leva sulle istituzioni per provare a riaprire la Biblioteca e per far tornare fruibile un servizio indispensabile per la diffusione della cultura nella nostra città!