News

   UniAttiva inizia l'Accoglienza Matricole 2013/2014. Per ogni info consultate la pagina dedicata ! ;)   

venerdì 3 agosto 2012

Tirocinio Formativo Attivo (Cos'è?)


Cari Colleghi, 
in questa estate carica di nuove battaglie, il Coordinamento UniAttiva sempre pronto alla difesa dei diritti degli studenti ha pensato bene di occuparsi anche del futuro di questi ultimi. Soprattutto per quanto riguarda gli studenti prossimi alla laurea magistrale e che hanno già pensato di intraprendere la strada dell’insegnamento sembra doveroso spendere qualche parola sul Tirocinio Formativo Attivo(TFA) per cercare di fugare qualche dubbio eccovi alcuni punti-chiave riassunti, poi per eventuali altri chiarimenti siamo a vostra disposizione; clicca su "continua a leggere".


CHE COS’E’ IL TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO?
Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all'insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale - sostenuto davanti a una commissione mista composta da docenti universitari, un insegnante "tutor" in ruolo presso gli istituti scolastici e un rappresentante dell'Ufficio Scolastico Regionale (USR) o del MIUR - il titolo di abilitazione all'insegnamento in una delle classi di abilitazione previste
dal DM 39/1998 e dal DM 22/2005, sino a quando tali decreti non saranno sostituiti. Il TFA è attivato per ciascuna classe di abilitazione secondo il fabbisogno.
Il Tirocinio Formativo Attivo consiste di tre gruppi di attività:

 - insegnamenti di materie psico-pedagogiche e di scienze dell'educazione;
 - un tirocinio svolto a scuola sotto la guida di un insegnante tutor, comprendente una fase osservativa e una fase di insegnamento attivo;
 - insegnamenti di didattiche disciplinari che vengono svolti in un contesto di laboratorio mirante a stabilire una stretta relazione tra l'approccio disciplinare e l'approccio didattico. Allo scopo, nei laboratori, è prevista una collaborazione tra docenti universitari, che li dirigono, e gli insegnanti tutor.
L'attività di tirocinio nella scuola si conclude con l'elaborazione di una relazione di tirocinio di cui è relatore un docente universitario e correlatore l'insegnante tutor che ha seguito l'attività di tirocinio.

COME SI ACCEDE AL TFA?
Possono partecipare alle selezioni per l'accesso ai primi bandi al Tirocinio Formativo Attivo coloro che entro la data di presentazione della domanda di iscrizione al test nazionale sono in possesso:

 - di una laurea del vecchio ordinamento riconosciuta dal D.M. 39/98 e degli eventuali esami richiesti per poter avere accesso all'insegnamento;
 - di una laurea del nuovo ordinamento specialistica o magistrale riconosciuta dal D.M. n. 22/2005 e degli eventuali crediti formativi per poter avere accesso all'insegnamento;
 - del diploma ISEF, già valido per l'accesso all'insegnamento di educazione fisica, per i TFA di Scienze Motorie.

È  importante chiarire due punti che sono stati oggetto di numerosi quesiti:
 - chi, entro l'anno accademico 2010/2011, era in possesso di una delle lauree previste, ma non ha ancora completato il percorso con gli esami o i crediti richiesti, potrà, senza limiti di anno accademico, acquisire i crediti o gli esami necessari per poi partecipare alle prove di accesso al TFA che saranno bandite di anno in anno.
 - allo stesso modo, chi, nell'anno accademico 2010/2011, era iscritto a uno dei percorsi di laurea previsti, potrà partecipare alle prove di accesso al TFA una volta in possesso dei requisiti necessari (laurea e crediti o esami).
COME FUNZIONA LA PROVA PER IL TFA?
I particolari delle prove sono specificati nel Decreto Ministeriale 11 novembre 2011. Riassumendone la sostanza, è utile ricordare che la prova di accesso consta di un test preliminare predisposto dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, comune all'intero territorio nazionale; una prova scritta predisposta da ciascuna università; una prova orale. Il presente volume aiuta a prepararsi al test preliminare, che è pensato per verificare le conoscenze disciplinari relative alle materie oggetto di insegnamento di ciascuna classe di concorso e le competenze linguistiche di lingua italiana.
Il test preliminare è costituito da 60 quesiti, ciascuno formulato con quattro opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne deve individuare l'unica esatta. Un numero pari a 10 quesiti sono volti a verificare le competenze in lingua italiana, anche attraverso quesiti inerenti la comprensione di uno o più testi scritti. Gli altri quesiti si  riferiscono alle discipline oggetto di insegnamento della classe di concorso. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la risposta non data o errata vale 0 punti. Il test ha la durata di tre ore. Per essere ammesso alla prova scritta il candidato deve conseguire una votazione nel test preliminare non inferiore a 21/30.
Per l'accesso ai corsi di TFA ciascuna università emana, una volta completate le procedure per l'attivazione dei corsi, in base alla programmazione definita con decreto del Ministro, il relativo bando che prevede  il numero dei posti disponibili; disposizioni atte a garantire la trasparenza di tutte le fasi del procedimento e i criteri e le procedure per la nomina delle commissioni giudicatrici; le modalità di svolgimento dei corsi successivi alle prove di ammissione.

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari