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giovedì 26 luglio 2012

Manuale di istruzioni per lo studente decadente



MANUALE DI ISTRUZIONI PER LO STUDENTE DECADENTE
Cari colleghi, abbiamo pensato, in questo periodo estivo, di procedere prima di andare in vacanza con alcune delucidazioni, da voi richieste a gran voce, sulla Decadenza dello status di studente.  Prima di iniziare è necessario informarvi del fatto che tutte le manovre operate dal Rettore a favore degli studenti, non saranno a nostro avviso mai sufficienti a giustificare queste misure vergognose che ledono fortemente il diritto allo studio degli studenti di tutti gli atenei italiani. Inoltre notiamo con rammarico che nessuno finora si è posto il problema di tutti quegli studenti che oltre a studiare sono anche dei lavoratori e quindi necessitano del tempo supplementare, anche perché ormai è diventato complesso per gli studenti sostenere i crescenti costi dello studio senza avere un lavoro. Il Diritto allo Studio viene calpestato giornalmente e abbiamo bisogno del vostro aiuto per difenderlo.
CHE COS’E’ LA DECADENZA?
Andiamo al dunque, la decadenza deriva da una normativa ministeriale che ogni ateneo italiano deve recepire, e serve a fissare un termine alla carriera universitaria con funzione reatroattiva, dunque anche per gli studenti attualmente fuoricorso, che diventa il momento in cui lo studente de facto cessa di essere studente. Le regole che portano alla decadenza, naturalmente, cambiano in relazione all’anno in cui ti immatricoli e cambiano in relazione all’Ordinamento di cui fa parte il corso in cui ti immatricoli tranne che per gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria che invece decadono secondo la vecchia normativa e cioè quando saranno passati otto anni dall’ultimo esame sostenuto:
VECCHIO ORDINAMENTO(cioè tutti gli studenti che si sono immatricolati prima dell’introduzione della riforma Moratti, quindi prima dell’anno accademico 2001/2002) e ORDINAMENTO D.M. 509/99(quindi tutti coloro che si sono immatricolati durante la riforma Moratti ma soltanto fino agli immatricolati dell’anno2007/2008 incluso) – Per tutti gli studenti che rientrano in questa categoria il termine entro il quale devono sostenere tutti gli esami previsti nel loro piano di studi ad esclusione dell’esame finale di laurea è MARZO 2014, dunque potranno laurearsi anche successivamente purchè abbiano terminato tutti gli esami.
STUDENTI IMMATRICOLATI NEGLI ANNI ACCADEMICI 2008/2009 E 2009/2010(Ordinamento D.M. 509/99)  - Per tutti gli studenti inclusi in questa categoria è prevista la possibilità di utilizzare come termine per la decadenza quello previsto dal nuovo ordinamento D.M. 270,  e cioè il doppio degli anni corrispondenti alla durata legale più uno, quindi per una laurea triennale 3+3+1= 7 anni di tempo per laurearsi.
STUDENTI ORDINAMENTO D.M. 270 (studenti iscritti dall’Anno Accademico 2010/2011 in poi, dunque di Nuovo Ordinamento) – Per tutti gli studenti inclusi in questa categoria il termine rimane fissato al doppio degli anni corrispondenti alla durata legale più uno, dunque per una triennale 3+3+1= 7 anni di tempo per laurearsi.

In caso di decadenza, la carriera accademica dello studente viene cancellata ma si potrà nonostante questo chiedere una nuova immatricolazione ad un corso di laurea del Nuovo Ordinamento facendo una richiesta di convalida degli esami sostenuti(i vostri rappresentanti del Coordinamento UniAttiva vi assisteranno eventualmente nel compilare e presentare questa richiesta). Naturalmente i contenuti previsti potrebbero non essere accettati dalla commissione che potrebbe dunque richiedere un aggiornamento delle competenze non convalidando la disciplina o chiedendone l’integrazione. In questo caso, e se lo stesso si è immatricolato nei corsi dal quale chiede il passaggio dall’anno 2000/2001 in poi,  lo studente verrà iscritto “in sovrannumero” e cioè indipendentemente dal numero di iscritti e dalla nuemerosità massima del corso di laurea in questione e soprattutto senza l’obbligo di eseguire test di verifica delle competenze, dunque senza test d’accesso.
Sappiamo che per molti di noi non è una buona notizia, ma da Settembre il Coordinamento UniAttiva sta prendendo provvedimenti seri volti a controllare l’operato dei docenti e a comprendere le ragioni per cui spesso succede che uno studente non riesca a superare una materia per 5 o 6 sessioni, istituendo organi non ufficiali di controllo e garantendo e potenziando i servizi di assistenza e tutorato. 

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