MANUALE DI ISTRUZIONI PER LO STUDENTE
DECADENTE
Cari
colleghi, abbiamo pensato, in questo periodo estivo, di procedere prima di
andare in vacanza con alcune delucidazioni, da voi richieste a gran voce, sulla
Decadenza dello status di studente.
Prima di iniziare è necessario informarvi del fatto che tutte le manovre
operate dal Rettore a favore degli studenti, non saranno a nostro avviso mai
sufficienti a giustificare queste misure vergognose che ledono fortemente il
diritto allo studio degli studenti di tutti gli atenei italiani. Inoltre
notiamo con rammarico che nessuno finora si è posto il problema di tutti quegli
studenti che oltre a studiare sono anche dei lavoratori e quindi necessitano
del tempo supplementare, anche perché ormai è diventato complesso per gli studenti
sostenere i crescenti costi dello studio senza avere un lavoro. Il Diritto allo
Studio viene calpestato giornalmente e abbiamo bisogno del vostro aiuto per
difenderlo.
CHE COS’E’ LA DECADENZA?
Andiamo al
dunque, la decadenza deriva da una normativa ministeriale che ogni ateneo
italiano deve recepire, e serve a fissare un termine alla carriera
universitaria con funzione reatroattiva, dunque anche per gli studenti
attualmente fuoricorso, che diventa il momento in cui lo studente de facto cessa di essere studente. Le
regole che portano alla decadenza, naturalmente, cambiano in relazione all’anno
in cui ti immatricoli e cambiano in relazione all’Ordinamento di cui fa parte
il corso in cui ti immatricoli tranne che per gli studenti iscritti al Corso di
Laurea in Scienze della Formazione Primaria che invece decadono secondo la
vecchia normativa e cioè quando saranno passati otto anni dall’ultimo esame
sostenuto:
VECCHIO ORDINAMENTO(cioè tutti gli
studenti che si sono immatricolati prima dell’introduzione della riforma
Moratti, quindi prima dell’anno accademico 2001/2002) e ORDINAMENTO D.M. 509/99(quindi
tutti coloro che si sono immatricolati durante la riforma Moratti ma soltanto
fino agli immatricolati dell’anno2007/2008 incluso) – Per tutti gli studenti che
rientrano in questa categoria il termine entro il quale devono sostenere tutti
gli esami previsti nel loro piano di studi ad esclusione dell’esame finale di laurea
è MARZO 2014, dunque potranno laurearsi anche successivamente purchè abbiano
terminato tutti gli esami.
STUDENTI IMMATRICOLATI NEGLI ANNI
ACCADEMICI 2008/2009 E 2009/2010(Ordinamento D.M. 509/99)
- Per tutti gli studenti inclusi in questa categoria è prevista la
possibilità di utilizzare come termine per la decadenza quello previsto dal
nuovo ordinamento D.M. 270, e cioè il
doppio degli anni corrispondenti alla durata legale più uno, quindi per una
laurea triennale 3+3+1= 7 anni di tempo per laurearsi.
STUDENTI ORDINAMENTO D.M. 270 (studenti
iscritti dall’Anno Accademico 2010/2011 in poi, dunque di Nuovo Ordinamento) – Per tutti gli studenti inclusi in
questa categoria il termine rimane fissato al doppio degli anni corrispondenti
alla durata legale più uno, dunque per una triennale 3+3+1= 7 anni di tempo per
laurearsi.
In caso di
decadenza, la carriera accademica dello studente viene cancellata ma si potrà
nonostante questo chiedere una nuova immatricolazione ad un corso di laurea del
Nuovo Ordinamento facendo una richiesta di convalida degli esami sostenuti(i
vostri rappresentanti del Coordinamento UniAttiva vi assisteranno eventualmente
nel compilare e presentare questa richiesta). Naturalmente i contenuti previsti
potrebbero non essere accettati dalla commissione che potrebbe dunque
richiedere un aggiornamento delle competenze non convalidando la disciplina o
chiedendone l’integrazione. In questo caso, e se lo stesso si è immatricolato
nei corsi dal quale chiede il passaggio dall’anno 2000/2001 in poi, lo studente verrà iscritto “in sovrannumero” e
cioè indipendentemente dal numero di iscritti e dalla nuemerosità massima del
corso di laurea in questione e soprattutto senza l’obbligo di eseguire test di
verifica delle competenze, dunque senza test d’accesso.
Sappiamo che
per molti di noi non è una buona notizia, ma da Settembre il Coordinamento
UniAttiva sta prendendo provvedimenti seri volti a controllare l’operato dei
docenti e a comprendere le ragioni per cui spesso succede che uno studente non
riesca a superare una materia per 5 o 6 sessioni, istituendo organi non
ufficiali di controllo e garantendo e potenziando i servizi di assistenza e
tutorato.
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